Al via il programma di mobilità europeo “Erasmus per giovani imprenditori” nel settore agricolo

Al via il programma di mobilità europeo “Erasmus per giovani imprenditori” nel settore agricolo

La Confederazione italiana agricoltori (CIA), insieme ad altri dieci enti, si è aggiudicata il bando per il programma di mobilità europeo “Erasmus per giovani imprenditori” (EYE), che estende al settore dell’agricoltura un’opportunità generalmente prevista per le PMI.

La CIA, in quanto organizzazione intermedia accreditata, dispone di 12 borse, finanziate dalla Commissione europea, destinate a giovani o a nuovi potenziali agricoltori  (i.e. chi ha avviato la sua attività da meno di 3 anni o chi intende avviarne una) che potranno vivere un’esperienza della durata minima di un mese fino a una durata massima di 6 mesi presso un imprenditore europeo ospitante con il quale scopriranno quale potrà essere la loro reale attività futura o con il quale potranno approfondire diversi aspetti del piano d’impresa. La CIA dispone altresì di 9 borse destinate al sostegno di imprenditori italiani ospitanti disposti ad accogliere nelle loro aziende giovani partecipanti al programma EYE provenienti da altri paesi europei.

Il programma EYE si è dimostrato un’iniziativa di grande successo, coinvolgendo 7.400 imprenditori in 3.700 scambi nel corso degli ultimi anni.

Per maggiori informazioni sul programma EYE si veda il seguente LINK.

Per maggiori informazioni sul bando EYE dedicato ai giovani imprenditori agricoli si veda il seguente LINK.

© 2016 Studio Legale De Berti Jacchia Franchini Forlani

Generazione Campolibero: 160 milioni di euro a sostegno dei giovani nell’agricoltura

Il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali intende favorire il ricambio generazionale e la creazione di posti di lavoro nel settore dell’agricoltura con un piano da 160 milioni di euro tra risorse interne e fondi concessi dall’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (Ismea) a seguito dell’autorizzazione della Banca Europea per gli Investimenti (BEI).
Le misure previste nel pacchetto “Generazione Campolibero” comprendono:

  • un fondo di private equity da 20 milioni di euro che supporterà la nascita e lo sviluppo di start-up innovative nel settore agricolo, agroalimentare e della pesca per una cifra massima di 4,5 milioni di euro a progetto;
  • un fondo di 30 milioni di euro resi disponibili a livello nazionale insieme ad ulteriori 50 milioni di euro previsti dall’accordo Ismea-BEI per la concessione di mutui a tasso zero a copertura degli investimenti effettuati da giovani imprenditori agricoli per un massimo di 1,5 milioni di euro a progetto;
  • 60 milioni di euro da destinare alla concessione di mutui a tasso agevolato della durata massima di 30 anni per l’acquisto di aziende agricole da parte di giovani che vogliono diventare imprenditori agricoli (apertura del bando a marzo 2016).

Il ministro Maurizio Martina ha affermato: “… vogliamo liberare le energie giovani per dare forza alla nostra agricoltura. Nei due anni di Governo abbiamo costruito azioni utili proprio per raggiungere questo obiettivo. Dallo scorso anno abbiamo aumentato gli aiuti europei destinati alle aziende condotte da giovani del 25% per 5 anni. Con gli strumenti operativi da questi giorni interveniamo sul fronte cruciale del credito e del sostegno agli investimenti innovativi. Investire in agricoltura non significa guardare al passato, ma interpretare con strumenti nuovi il futuro …”.

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