Nuovi aiuti supplementari ai frutticoltori europei

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In data 1 luglio 2017, le misure eccezionali a favore dei produttori di frutti deperibili colpiti dall’embargo sulle importazioni imposto dalle autorità russe sono state prorogate per un altro anno, fino alla fine di giugno 2018.

Le misure consistono in aiuti supplementari per un ammontare di 70 milioni di euro, destinati ai frutticoltori europei che, a causa dell’embargo sulle importazioni imposto dalla Russia nell’agosto 2014, rischiano di non trovare uno sbocco di mercato per i loro prodotti, compensando in particolare quei frutticoltori che scelgono di distribuire i prodotti in eccesso a determinate organizzazioni (enti di beneficienza, scuole) o di destinarli ad altri scopi.

Gli aiuti sono destinati specificamente al settore delle colture permanenti (alberi da frutto), in quanto meno adattabili ai cambiamenti, e si aggiungono ad una serie di altre misure di sostegno eccezionali per il mercato agricolo connesse all’embargo russo.

Gli agricoltori ricevono un finanziamento UE del 100% per i ritiri destinati alla cosiddetta distribuzione gratuita (ossia, cessione della frutta in beneficienza a fini di consumo), che consente di evitare gli sprechi alimentari. La frutta ritirata dal mercato ma non effettivamente consumata (ad esempio, inviata direttamente al compostaggio), o raccolta prima della maturazione (la cosiddetta vendemmia verde) o non raccolta affatto, riceve livelli di sostegno più bassi.

Il commissario per l’Agricoltura e lo sviluppo rurale, Phil Hogan, ha dichiarato: “La Commissione ha fatto tutto quanto era in suo potere per sostenere i produttori europei danneggiati dall’embargo russo. La nuova proroga concessa costituisce un altro chiaro segnale della nostra determinazione a restare saldamente e risolutamente a fianco dei nostri agricoltori. Queste misure di sostegno vanno di pari passo con l’opera di modernizzazione e semplificazione della PAC attualmente in corso a beneficio dei nostri agricoltori e della società europea in generale”.

La misura riguarda 12 Stati membri, a cui verranno applicati volumi di ritiro differenziati per garantire che il sostegno finanziario arrivi ai produttori che più ne hanno bisogno.

Ulteriori informazioni sono disponibili al seguente LINK.

 

Giovanna Bagnardi e Davide Scavuzzo

New support to European fruit producers

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On 1 July 2017, the exceptional measures to help producers of perishable fruits affected by the ban on imports imposed by the Russian authorities have been extended for a further year until end of June 2018.

The measures consist of up to 70 million euro to support European fruit producers who, because of the import ban introduced by Russia in August 2014, might not find a market outlet for their products, and will compensate those fruit farmers who choose to distribute their excess products to organisations (charity and schools) or make use of it for other purposes.

The extended scheme is specifically designed to help the sector of the so-called permanent crops (fruit trees), since they are less able to adapt to changing situations, and comes in addition to a number of other exceptional support measures for the agricultural market related to the Russian ban.

Farmers receive 100% EU-funded support for withdrawals for so-called free distribution (giving the fruit away to charity for consumption) which avoids food waste. Fruit that is withdrawn from the market but not actually consumed (for example, sent directly to composting), or that is harvested before it is ripe (so-called “green-harvesting”) or not harvested at all, receives lower levels of support.

Commissioner for Agriculture and Rural Development, Phil Hogan, said: “the Commission has done everything in its power to support European producers negatively affected by the Russian ban. This latest extension sends yet another clear signal that we will remain firmly and fearlessly on the side of our farmers. These support measures go hand in hand with our ongoing work to modernise and simplify the CAP for the benefit of both our farmers and our wider European society”.

The measures cover 12 Member States and different withdrawal volumes will apply to ensure that the financial support reaches the producers most in need.

Further information is available at the following LINK.

 

Giovanna Bagnardi e Davide Scavuzzo